Da qualche parte, dentro l’anima, esiste una parte di noi che ci ama davvero. E’ innamorata di ogni aspetto bello di noi, di ogni capacità, di ogni talento, di ogni sorriso e comprende a fondo ogni fragilità, ogni criticità, non ci giudica, ma ci perdona e ci incoraggia. Ti conosce meglio di qualunque altro, più di tua madre, forse anche più di Dio e ti ha scelto, ha scelto di abitare dentro di te, perché è con te che vuole fare il viaggio.

Incontrarla è alla base della felicità, della pienezza, della serenità, anche se non è facile. Non credo esistano ricette facili per la felicità: la felicità è una conquista che tutto intorno a noi ci chiede di fare.

Per incontrarla dobbiamo essere disposti a metterci in cammino. E’ la principessa addormentata in mezzo ad una selva di rovi, vittima di un incantesimo dentro una bara di cristallo, super protetta in una torre d’avorio; è il principe dal cuore di ghiaccio o irraggiungibile nel suo palazzo o che ancora non sa di essere principe.

Ecco che allora dobbiamo affrontare orchi, draghi, streghe, tutto ciò che tenta di non farci vedere quello che siamo, di farci sentire piccoli, impotenti, stupidi, non all’altezza e dobbiamo trovare il modo per neutralizzarlo, ogni volta diverso. Fortunatamente con l’aiuto di fate, amici con la testa fra le nuvole, gnomi e quant’altro.

Beh, ne vale la pena, perché quando superi gli ostacoli e arrivi lì, allora puoi sentire tutti gli effetti di quell’onda d’amore, sciogliersi paure e tensioni… “Non mi è rimasto un grammo di sangue che non tremi. Riconosco i segni dell’antica fiamma” dice il sommo nell’incontro con la sua Beatrice (Meno che dramma/ di sangue m’e’ rimaso che non tremi/ Conosco i segni dell’antica fiamma” – Purgatorio c. XXX).

Buon cammino a tutti!

© Federica Vignoli 2023 – Grazie per citare la fonte in caso di utilizzo